"La mia immaginazione aveva bisogno di più spazio, la mia attenzione era diretta verso altri obiettivi, il mio gusto cercava nuovi piaceri... Ogni anno mi affrettavo verso una catena montuosa, salivo sulle sue cime per sentire quelle impressioni profonde che vengono dalla contemplazione del vasto orizzonte. Lassù, ho pensato alle origini del globo, agli sconvolgimenti che ha subito, ai processi che hanno cambiato le sue forme e portato al suo stato attuale... Mentre salivo sempre più in alto, dando sempre più spazio ai miei pensieri, anche la mia visione del mondo si rafforzava: il mio orizzonte incontrava sempre meno limiti. "

Déodat de Dolomieu".